L’importanza della community sui Social Media

NB: I tuoi follower non sono la tua Community

Le community reali e influenti stanno crescendo sempre di più sui Social Media e hanno un ruolo sempre più importante per i brand. Creare una community attiva sui tuoi canali Social rappresenta una grande opportunità, soprattutto per le aziende di piccole dimensioni. Ti permette di costruire delle relazioni che crescono e si evolvono nel tempo.

Importante non confondere una community con i tuoi follower. Un errore comune è quello di pensare che tutte le persone che ti seguono sui tuoi profili social facciano parte della tua community. Nulla di più sbagliato! Per costruire una community online attiva e fedele non è sufficiente avere il loro follow, ma vuol dire riuscire a sviluppare delle relazioni con persone che sono parte attiva, che interagiscono con il brand grazie ad un senso di appartenenza e condivisione. Spesso, le persone che fanno parte della tua community condividono la filosofia e i valori del brand e hanno interessi attinenti al prodotto o al servizio che il brand offre.

Invece di provare a costruire una community da zero, il trend del 2022 secondo Hootsuite sarà quello di attingere a community già esistenti di creators con l’obiettivo di conoscere meglio i loro clienti, semplificare la creazione di contenuti e costruire brand awareness e affinità. Quindi, l’attenzione sui social si sposterà dai più rinomati influencer verso community piccole e più autentiche. Tutto questo sarà possibile grazie a collaborazioni con nuovi creators.

Dagli chef come Joshua Weissman, che attira i cuochi casalinghi su YouTube, agli streamer come Tyler Blevins, che cattura i patiti di Fortnite con le sue dirette Twitch, i creators arricchiscono e valorizzano i gruppi di interesse già esistenti. Anche Jamie Byrne, direttore delle creator partnership di Youtube, non ha nessun dubbio che questa sia la chiave per creare delle community di successo.